C'è chi ha fatto della cucina e del buon mangiare il proprio scopo di vita. C'è chi ha fatto della ristorazione la sua attività. C'è chi, come me, che con passione e arte, vuol dare un'impronta al nostro saper mangiare. Un segno che rimanga per sempre. Un insegnamento d'altri tempi con uno sguardo al futuro.
giovedì 5 dicembre 2013
domenica 10 novembre 2013
GNOCCHETTI SARDI CON POLPETTINE DI SALSICCIA DI BRA
(Malloredus in Bra)
(Malloredus in Bra)
Ingredienti per 4 persone
§20 pomodorini tagliati in quattro
§300 gr di Salsiccia di Bra o tipo Bra (fresca)
§1 Scalogno
§Mezzo bicchiere di vino bianco
§1 bustina di zafferano
§Olio extravergine di oliva
§Un po’ di prezzemolo tritato
§1 Spicchio d’aglio
§320 gr di gnocchetti sardi
§2 chiodo di garofano
§100 gr di Pecorino Sardo stagionato
PREPARAZIONE
Preparare con la salsiccia delle polpettine che andremo a soffriggere in poco olio extravergine di oliva con il prezzemolo tritato lo spicchio d’aglio schiacciato, i 2 chiodi di garofano, lo scalogno tritato, lo zafferano, sfumare con il vino e fare evaporare, aggiungere i pomodorini e lasciare cuocere almeno 10 minuti a fuoco vivace.
Cuocere in abbondante acqua salata i gnocchetti sardi e dopo circa 10 minuti scolarli nella padella e mantecarli insieme al sugo.
Eliminare i chiodi di garofano e servire con una spolverata di pecorino sardo.
sabato 9 novembre 2013
FREGOLA SARDA ALLE COZZE
( Cozzas in Fregula)
Ingredienti per 4 persone
§ 240 gr di fregola sarda
§ 500 gr di cozze
§ 1 ciuffo di prezzemolo fresco
§ Vino bianco
§ Olio, sale e pepe
§ Burro
§ 1 pizzico di Ingrediente Segreto
PREPARAZIONE
Dare una bella pulita alle cozze. Dopo averle lavate, farle aprire in padella con un mestolo di acqua. Ricavare l’acqua delle cozze e tenerla da parte. Eliminare i gusci delle cozze.
Tostare in una casseruola la fregola con un cucchiaio di olio e sfumare con un cucchiaio di vino bianco.
Procedere con la cottura come per un risotto per 10 minuti circa. A metà cottura aggiungere l’acqua delle cozze e terminare la cottura aggiungendo l’ingrediente segreto.
Aggiungere le cozze e mantecare con un po di burro e prezzemolo tritato.
domenica 3 novembre 2013
E perchè no anche un bel dolcino............
Per la salsa
Per le cialde di meliga
CHEESECAKE CON SALSA DI GIANDUJOTTO
( Toma in Giandojòt
)
Ingredienti per 6 porzioni
§ 500 gr di
Toma ‘d Trausella
§ 1 bacello di
vaniglia
§ 200 ml di
panna fresca da montare
§ 120 gr di
zuccero a velo
§ 12 gr di
colla di pesce
§ 1 pizzico di
sale
§ 6 cialde di
meliga
§ 150 gr di
Giandujotti
§ 30 gr di
burro
§ 1 bicchiere
di latte
§ 200 gr di Farina
di Mais Piemontese
§ 50 gr di
farina 00
§ 150 gr di
zucchero semolato
§ 125 gr di
burro a temperatura ambiente
§ 1 uovo intero
+ 1 tuorlo
§ ½ bustina di
lievito chimico
§ Scorza di 1
limone
§ 1 pizzico di
sale
PREPARAZIONE delle
Cialde
Sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto
cremoso. Aggiungere il burro ammorbidito, la scorza di limone, le farine
setacciate, il lievito chimico e un pizzico di sale.
Impastare molto bene fino ad ottenere un composto omogeneo e
fluido.
Raffreddare il composto in frigo per circa 30 minuti dopodichè stenderlo dandogli la forma a disco
utilizzando gli stampini adatti.
Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 15 minuti circa.
PROCEDIMENTO
Preparare la crema sbattendo con un frullatore la Toma ‘d Trausella assieme a 50 gr di zucchero
a velo e i semini del bacello di vaniglia fino ad ottenere un composto morbido
e liscio.
Nel frattempo mettere la colla di pese ad ammorbidire,
ammollandola in abbondante acqua ben fredda per almeno 10 minuti. Scaldare due
cucchiai di panna e sciogliervi la colla di pesce che avremo scolato dall’acqua
dell’ammollo.
Unire il composto di colla di pesce alla crema di Toma e in
ultimo montare la panna insieme ai restanti 70 gr di zucchero a velo. Molto
delicatamente unire la panna montata zuccherata alla crema fatta in precedenza
con la Toma e la colla di pesce.
Versare la crema ottenuta nelle semisfere di silicone.
Sovrapporre i dischi di cialda di meliga e congelare.
PREPARAZIONE
DELLA SALSA GIANDUJIA
Far sciogliere i Giandujotti a bagno maria, quando il tutto
sarà sciolto aggiungere il burro ed il latte e mescolare in modo da formare un
crema.
Quando il dolce sara ben compatto estrarlo dallo stampo e
porlo su di un piatto da portata.
Guarnire con la salsa.
sabato 2 novembre 2013
Altra ricetta in arrivo appena cucinata :
PREPARAZIONE
MEZZE MANICHE CON PEPERONI E
POLPETTINE DI SALAMPATATA
( Salampatata
a mezza manica)
Ingredienti per 4 persone
§ 2 Peperoni di
Carmagnola
§ 2 Salampatata
§ 1 Scalogno
§ Mezzo
bicchiere di vino bianco
§ 1 bustina di
zafferano
§ Olio
extravergine di oliva
§ Un po’ di
prezzemolo tritato
§ 1 Spicchio
d’aglio
§ 320 gr di
mezze maniche
§ 2 chiodo di
garofano
§ 200 gr di
Farina di Mais Piemontese
§ 100 gr di
Toma di Lanzo
PREPARAZIONE
Tagliare i peperoni a mirepoix privandoli bene dei semi e
della parte bianca interna che sono entrambi poco digeribili.
Svuotare il salampatata e farne delle polpettine da passare
nella farina di mais che andremo a soffriggere in poco olio extravergine di
oliva con il prezzemolo tritato lo spicchio d’aglio schiacciato, i 2 chiodi di
garofano.
Aggiungiamo i 2 peperoni preventivamente tagliati.
Quando le polpettine avranno assunto un colore dorato ed i
peperoni saranno quasi cotti aggiungere lo zafferano e fare sfumare con il vino
e fare evaporare.
Cuocere in abbondante acqua salata le mezze maniche e dopo
circa 10 minuti scolarle nella padella e mantecarle insieme al sugo.
Eliminare i chiodi di garofano e
servire con una lunedì 28 ottobre 2013
Finalmente pubblico la prima ricetta del blog, quella che gli ha dato il nome e che troverete nella sezione Il Mago della Carne......è una ricetta buonissima se cucinata con prodotti genuini di primordine.....quasi da CONCORSO.........
ARROSTO DI VITELLO CON PEPERONI E CONTORNO DI POLENTA CON SORPRESA
( Vitel peperonè)
Ingredienti per 4 persone
§ Gusti misti
(Rosmarino e Salvia)
§ Olio d’oliva
extravergine
§ Sale
§ 1 bicchiere
di vino bianco
§ Un po’ erba
cipollina tritata
§ 2 Peperoni di
Carmagnola
§ 2 Carote
§ 1 Scalogno
§ 200 gr di
Farina di Mais Piemontese
§ 200 gr di
Civrin della Val Chiusella
§ 1 termometro
a sonda per forno
§ 1 ring
piccolo
PREPARAZIONE
Preparate una mirepoix con i peperoni, privandoli bene dei
semi e della parte bianca interna che sono entrambi poco digeribili, lo
scalogno e le carote.
Preparare la polenta salando l’acqua al punto giusto e avendo
molta cura affinche non si formino grumi.
Quasi a fine cottura aggiungere l’erba cipollina tritata.
Lasciar raffreddare un pochino.
Porre il ring su un teglia da forno, mettere alcuni cucchiai
di polenta ed inserire nel mezzo un dado di Civrin della Val Chiusella.
Ricoprire con la polenta e lasciar raffreddare.
Preparare il pezzo di sottofiletto salandolo per tutta la
superficie, dopodichè legarlo con lo spago da cucina ed inserire i gusti tra la
carne stessa e lo spago.
Rosolare il sottofiletto i olio caldo fino a
caramellizzazione.
Deporre il pezzo di carne in forno su una teglia/pirofila da
forno.
Programmare il termometro a 60 gradi ed inserire la sonda
all’interno della carne. Lasciar cuocere aggiungendo la mirepoix di verdure ed
il bicchiere di vino bianco.
Una volta arrivati a temperatura, lasciate riposare il pezzo
di carne con il termometro inserito fino a raggiungere la temperatura di circa 60 gradi. In questo modo si avrà una cottura al sangue che lascierà la carne
assai morbida.
Appena prima di servire scaldare il tortino di polenta in
forno in modo da far sciogliere il formaggio.
Servire.
(Questa ricetta è stata presentata al Salone del Gusto 2012 di Torino)
domenica 27 ottobre 2013
PRESENTAZIONE
Ciao a tutti/e,
Ciao a tutti/e,
mi presento, sono Paolo e sono l'autore di questo blog.
Qualcuno potrà dire che è "il solito blog di cucina".......vedremo insieme se è veramente così. Le critiche, costruttive sono sempre ben accette.
All'inizio, quando ho avuto l'idea del blog di cucina (ed era il lontano 2005), quando di cucina si parlava ben poco sui blog, pensavo che avrei messo su un blog "che spacca".......poi in verità il provider utilizzato non era dei più adatti dal punto di vista mediatico, così dopo un anno ho lasciato perdere.
Ecco poi, negli ultimi anni, vuoi anche per merito della TV, nascere miriadi di programmi di cucina e milioni di blog di cucina.......allora mi son detto che quell'idea poteva non rimanere più tale ed essere sviluppata al meglio sul web.......e su un altro provider.
Siamo sinceri, fare il foodblogger come Second Life è un lavoraccio soprattutto se hai un lavoro a tempo pieno, una famiglia, moglie, figli e una vita privata ................non è facile trovare il tempo per mettere giù queste due righe e alla fine dopo una giornata piena ci si ritrova veramente alle ore tarde a scrivere le ricette, quelle effettivamente provate, o ideate, o sperimentate realmente soprattutto nei fine settimana.
Pensavo di fare un blog super serio, poi mi son detto che sarebbe stato veramente noioso e non veramente mio, così ho deciso che vi illustrerò anche gli eventuali incidenti di percorso, gli errori da non fare (perlomeno quelli che son capitati a me).
Per dubbi, perplessità, consigli, ecc...........non esitate a contattarmi :
infovitelpeperone@libero.it
infovitelpeperone@libero.it
sabato 26 ottobre 2013
MOTTO PERSONALE
C'è chi ha fatto della cucina e del buon mangiare il proprio scopo di vita.
C'è chi ha fatto della cucina e del buon mangiare il proprio scopo di vita.
C'è chi ha fatto della ristorazione la sua attività.
C'è chi,
come me, che con passione e arte, vuol dare un'impronta al nostro saper
mangiare.
Un segno che rimanga per sempre.
Un insegnamento d'altri tempi con uno
sguardo al futuro.
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